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domenica 26 luglio 2015

Res-censione




Allora, recensisco un libro.
Beh cosa è quella faccia, cioè non posso?
Ne ho molta più facoltà io che almeno la metà di quelli che costruiscono i blog proprio su questo, e comunque anche se non è vero mi va di farlo.

Pesco dalla mia libreria tra Non è terrestre di Kolosimo e Taverna Paradiso di Stallone tiro su:

"La felicità col manico" di Toddi

Libro leggero, di quelli che se li cominci alle 2 di un pomeriggio non troppo caldo lo finisci primi di cena e l'essere scritto in capitoli brevi e sottocapitoli ultrabrevi ( potete trovarne anche 5 in una sola pagina) aiuta quelli che come me soffrono di memoria corta.

È un libro scritto dall'autore, a differenza di molti libri che andate a comprare prendendoli da quei bei totem pubblicitari luccicanti e illuminati a led entrando a sinistra delle varie librerie commerciali.

È la seconda edizione, riveduta e corretta del già famoso "Carciofo Bisestile", finito di stampare per la casa editrice CESCHINA, nell'aprile del 33.

I capitoli sono collegati fra loro , anche sein maniera casuale e poco chiara.

Il costo originale era di Lire 6, le pagine secche e ingiallite vanno girate piano piano con precisione e buona volontà.

Il libro è scritto da un eccellente bevitore.

La trama...ehm si diciamo che, ... Certo allora la storia narra di... Uhmmm si insomma, non è che poi la trama si intuisca molto.

Si tratta qui di umanità e scimpanzè, di tizio e caio, di tram di viaggi, di calendari e ombrelli.

Un pastone misto di vivacità intellettuale e vividezza di pensieri, l'autore ci porta dentro il suo mondo facendoci entrare per primi e segnalando di nascosto al barista che pagheremo noi.

1 commento:

  1. Non conosco il libro. ..ma è quasi ora di cena e wuel bufino al cioccolato. ..mmhhh che gola!

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